Miracolo
Castello di Cireglio non aveva un orologio, da qui è nata l’idea di David Casini di progettarne e realizzarne uno – dunque un atto fondativo, perché da ora in poi sarà questo a scandire le ore, segnando, nell’attualità, un momento zero per il tempo a venire. Non si tratta però di un orologio comune. Ognuna delle forme che lo compongono deriva da eventi, storie e immaginazioni che hanno riguardato il paese e i suoi abitanti. Le lancette sono una piuma e una penna stilografica, possibile riferimento a Policarpo Petrocchi, scrittore e filologo originario di Castello di Cireglio, nonché autore di uno dei primi e dei più importanti dizionari della lingua italiana. Altre suggestioni: si dice che una volta un canguro sia fuggito nei boschi della zona e che poi sia stato difficile trovarlo; oppure che degli strani bagliori, visti alcuni anni fa, sarebbero da rimandare a un’origine extraterrestre. È giusto usare la forma dubitativa, perché tutto questo non è da raccontare qui, con la scrittura, ma a voce. L’orologio è un compendio di memorie miste, sospese tra il vero e il possibile, e come tale offre l’occasione di narrare ciò da cui ha tratto ispirazione. La sua stessa collocazione è un racconto. Serviva una superficie ben visibile, ma la presenza di un orologio su una parete esterna non è affare da poco. Si tratta di mutare l’aspetto di un’abitazione e, per chi l’accoglie, di assumersi una responsabilità maggiore verso l’opera. La ricerca del posto giusto è stata parte integrante del progetto e alla fine, in modo coerente, l’orologio è stato installato sulla facciata della casa che ha ospitato e ospiterà gli artisti in residenza.
Matteo Innocenti
2024 Castello di Cireglio (PT) Italy
View of the facade before the intervention.
Miracolo, 2024, Brass, resin, clock’s servomotor 220v, electronic control unit. h280x280x10cm.
Miracolo, 2024, Detail.
Miracolo, 2024, Detail.
Miracolo, 2024, Brass, resin, clock’s servomotor 220v, electronic control unit. h280x280x10cm.